La nuova emissione del Btp Italia 2018 ci sarà il prossimo 14 maggio 2018. Con la recente firma del decreto relativo alla collateralizzazione dei derivati c’è la possibilità di superare i problemi che finora hanno ostacolato le emissioni in valuta (soprattutto i costi che rendevano queste operazioni non vantaggiose sotto un profilo economico) e si riapre la possibilità di tornare sul mercato del dollaro con un global bond tra la fine del 2018 e la prima metà del 2019.
Il Btp Italia 2018 sarà offerto dal 14 al 16 maggio in una prima fase riservata al retail, mentre agli investitori istituzionali è riservata una seconda fase dell’emissione che si svolgerà nella sola mattinata del 17 maggio. Il tasso reale minimo garantito sarà comunicato al pubblico il prossimo 11 maggio.
Per il 2018 spunta l’ipotesi del lancio da parte del Tesoro di un nuovo titolo, un Btp indicizzato all’inflazione dell’area euro con una durata a 20 anni.
BTP indicizzato 2018
Nel 2018 è in programma l’emissione di un Btp indicizzato 2018 a lungo termine, ma la scadenza a 30 anni viene considerata “di nicchia”, dice Iacovoni.
“Per questo è nel novero delle ipotesi il lancio di un Btp-i a 20 anni: una scadenza sulla quale il Tesoro si è cimentato a partire dallo scorso anno con un btp a tasso fisso. (…) Non crediamo che la fine del Qe vada ad alterare le nostre previsioni per la fine dell’anno. La Bce ha già dimezzato gli acquisti dei titoli di Stato ad inizio anno (…) al contrario il Tesoro ha rilevato una domanda molto forte sui titoli a medio e lungo termine e volumi rilevanti sul mercato secondario. Anche l’incertezza che ci si aspettava ad inizio 2018 legata alle elezioni italiane non si è materializzata”.