Nel deposito a risparmio, depositi il tuo denaro presso la banca che si impegna a restituirtelo quando vorrai richiederlo. Il deposito a risparmio è comunemente chiamato anche conto deposito. Dopo il primo versamento è possibile effettuarne di successivi.
Tradizionalmente, il libretto di risparmio è il documento sul quale vengono registrate tutte le tue operazioni: prelievi e versamenti.
Spesso i depositi a risparmio sono utilizzati per i minori; i depositi a risparmio possono essere accesi dai genitori (uno o entrambi) per i figli minori e in questo caso il libretto è intestato al minore.
Che cos’è il Deposito a risparmio bancario e Come funziona
Ci sono due tipi di deposito a risparmio nominativi:
- libero, puoi prelevare o versare denaro, senza alcuna limitazione di tempo e di importo;
- vincolato, ottieni rendimenti maggiori se le somme restano depositate per un periodo di tempo prestabilito. In questo caso potrebbero esserci costi aggiuntivi per lo svincolo delle somme prima della scadenza fissata.
Di norma comprende la possibilità di accedere ai seguenti servizi bancari:
- una carta per prelevare;
- addebito periodico di pagamenti ripetitivi;
- possibilità di ricevere bonifici.
I depositi a risparmio possono però presentare unicamente saldo positivo.
Nei libretti intestati ai minori tra i 13 e i 17 anni di solito è fornita una carta di pagamento. I depositi intestati ai minori non possono essere cointestati.
Quanto costa il deposito a risparmio bancario
I costi sono generalmente rappresentati dalle spese di gestione che dipendono dal numero di operazioni effettuate e dai servizi di cui si è scelto di usufruire. Per i depositi intestati ai minori possono non esserci spese di apertura e di gestione.
Quali sono i rischi del deposito a risparmio bancario
Tra i principali rischi va tenuta presente la variazione in senso sfavorevole al cliente delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore, commissioni e spese del servizio). Ricorda che la banca nei contratti di durata non può modificare unilateralmente le condizioni sui tassi di interesse; fai molta attenzione alle clausole contrattuali che firmi. Nel caso in cui la banca modifichi le condizioni economiche diverse dal tasso di interesse deve comunicartelo espressamente con preavviso minimo di due mesi con le modalità concordate e previste nel contratto e se non sei d’accordo hai la possibilità di recedere entro il termine previsto per l’applicazione della clausola.
Dal 4 luglio 2017 le banche e le Poste non possono più emettere libretti di risparmio al portatore e ne è vietato il trasferimento. Se hai un libretto di risparmio al portatore dovrai ritirare le somme che sono depositate, che non possono comunque superare i 999,99 euro, entro il 31 dicembre del 2018. Se entro questa data non lo estinguerai, rischi una multa.
Ricorda che prima di firmare è sempre importante consultare più offerte presenti sul mercato confrontando i fogli informativi.
Sappi che per tutte le banche operanti nell’Unione Europea c’è l’obbligo di aderire a un sistema di garanzia dei depositi che assicura fino a 100.000 euro per ogni depositante. Questo limite è calcolato sull’ammontare riferibile a ciascun singolo depositante, per singola banca. Per maggiori informazioni si veda il sito del Fondo interbancario di Tutela dei Depositi e quello del Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo.